sabato 29 giugno 2019

Estate

Foto mia
Al mare giugno è il mese dei bambini; si sa. Appena chiuse le scuole si riversano sulle spiagge. Un mercoledì di fine giugno, passeggiando sulla battigia questo banale luogo comune acquista una sostanza fatti di corpicini che si spostano incerti e traballanti con secchielli, braccioli e palette o che ciondolano intorno all’ombrellone vagamente annoiati, occhieggiando i vicini. Una volta fuori dal mondo perfettamente organizzato e tecnologico nel quale hanno un ruolo chiaro e ben definito e del quale conoscono perfettamente la coreografia, i bimbi mostrano qualche incertezza di fronte alla distesa d’acqua senza fine che si trovano davanti e a quel tempo non scandito e vincolato. Come se non sapessero cosa farsene. I veri protagonisti sono i nonni. Certo; perché la maggior parte di questi bimbi “in ferie” è affidata alle cure amorevoli dei nonni.

Un bambino aggrappato alla schiena della nonna  spenzola nell’acqua come un’esca mentre l’agile e corpulenta signora con i capelli corti e scuri di tinta si muove nell'acqua provando a dare lezioni di nuoto: “Ecco, qui non si tocca. Muovi le gambe, ma tieniti! Quando è più bassa te lo dico e provi staccarti”.

Come incantato il nipotino le fissa la schiena, tenendosi forte, senza fare il minimo movimento. “Ma sei tutta sudata!” “Macché sudata! Sono bagnata!”.

Mi allontano nuotando dalla scena, divertita e al tempo stesso stupita di come la realtà materica possa sfuggire a queste creature per le quali può essere misteriosa come per me il Bosone di Higgs.

E così camminando mi scopro a guardare quei corpi maturi, come una sorta di ultimo baluardo della realtà fisica e della forza dei sentimenti più profondi. Disteso sul bagnasciuga, immobile come un salodato di guardia, un nonno si lascia ricoprire di sabbia bagnata versata da un secchiello minuscolo in uno stillicidio che potrebbe durare ore. Imperturbabile col cappellino da sole, offre così il proprio corpo in sacrificio alla piccola nipotina addetta alla colata.

Mano nella mano una coppia in età decisamente avanzata mi cammina davanti, il passo lento e attento, le mani intrecciate, una meta da raggiungere.

E quante signore attempate, di buon passo, con abbastanza primavere da sapere che ogni estate potrebbe essere l’ultima, esporre così il corpo nudo alla brezza marina, sentire la sabbia sotto i piedi, il rumore della risacca, guardare il bagnasciuga che trascolora e riluce ad ogni onda.

Ho prenotato una camera con la terrazza che affaccia sul mare. Solo due notti per noi due, solo tre giorni insieme alla mia piccola donna che alle volte mi sembra un po’ marziana, quando mi parla di tatuaggi e musica trap, ancora di più quando inaspettatamente mi legge a voce alta la città invisibile di Calvino che ha il mio nome. E io le leggo Tolstoi e le cito il Principe Nicola Andrèievic Bolkonski che dice alla figlia “La scioccheria ti uscirà dal capo” e ridiamo, ridiamo insieme e insieme ridiamo dello chef nervosetto che al ristorante mi sbriciola pane sulle pietanze e si offende se non le mangio, ridiamo facendoci una foto.

La comunione con un altro individuo non può mai essere assoluta e scontata. Ci avviciniamo per vie misteriose e ci sentiamo lontani, a volte irrimediabilmente. Come l’onda che lambisce e illumina un lembo di spiaggia per poi ritrarsi lasciandolo più scuro, così la comunione viene e va. Ritorna coi gesti d’amore, con le scelte quotidiane; immobili sepolti sotto la sabbia, al largo con una creatura che specchiandosi nelle gocce scintillanti sulla tua schiena imparerà a nuotare, tenedosi per mano, sempre più stretti quando il passo si fa più incerto.

Estate. Vento sulla pelle, sabbia sotto i piedi. Guardarsi allo specchio con affettuosa indulgenza e assaporare i frutti succosi e maturi della stagione. Avere la fortuna di amare e saperlo, mentre guardiamo dormire chi si ama, con il cuore che sembra scoppiare. Estate è pienezza di vita e verità sotto il sole.

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti verranno autorizzati dal moderatore per evitare possibili pubblicazioni di contenuti non appropriati

Sesso