Nel giorno del nuovo inizio per
eccellenza vorrei provare a riflettere su cosa significhi inizio per me.
Ieri mi sono divertita a leggere
gli auguri e le citazioni che circolavano sul web, parlo ovviamente dello
spaccato statisticamente forse poco rilevante del mondo social che seguo e che
non ha ovviamente pretesa di esaustività, due le citazioni che mi sono
particolarmente piaciute:
“L'unica gioia al mondo è
cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.”
(Cesare Pavese) twittata da Gianfranco Ravasi, e,
“Voglio che ogni mattino sia per
me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso e rinnovarmi
ogni giorno”. (Antonio Gramsci) twittata da Massimo Bray.
Inizio come vita, quindi, e fine
come morte. Chiunque abbia esperienza reale e vissuta della fine sa quanto ciò
sia vero. E’ anche vero però che la coppia principio-fine, come gioia-dolore o
vita-morte o amore-odio, rappresenta solo una presunta opposizione dal momento
che nessuno dei concetti significati può esistere prescindendo dal suo
contrario.
Nessuna manifestazione della
nostra vita e della nostra interiorità può esistere in modo statico;
esperienze, comportamenti, sentimenti e pensieri fluiscono in un processo
costante nel quale anima e corpo oscillano tra gli elementi delle coppie di opposti
determinando, attraverso scelte di campo, la vera natura di colui che compie
tali scelte.
Il principio, difatti, non è un
fattore esterno ma un atto generativo, un processo, una scelta. Il fatto che
oggi sia il primo gennaio e che ieri sera io abbia gettato una cosa vecchia o
che indossi una cosa nuova non fanno di per sé principiare un bel niente, però
sono utili simboli e i simboli, come le fiabe per i bambini, ci aiutano ad
orientarci.
Per essere più precisi, il
principio non è un atto generativo ma l’atto generativo assoluto. Con questa
parola si inizia la Genesi “in principio Dio creò il cielo e la terra”, con
questa parola, nel Vangelo di Giovanni, si definisce la natura di Gesù, la cui
nascita abbiamo festeggiato da pochi giorni “in principio era il Verbo”. Il
principio delle scritture è quindi origine e creazione.
Prologo di Giovanni (Papiro Bodmer II - Ginevra) |
Ho trattenuto queste due
citazioni proprio per il principio creativo che contengono, per l’elemento di
scelta che presuppongono, per la dimensione etica che ci portano. Non a caso la
parola principio ha, tra i suoi significati, quella legge morale kantiana, la convinzione
profonda, la norma che guida e determina i comportamenti umani.
E da dove possiamo iniziare se
non dai nostri princìpi?
Ciao Melania, lo sai che mi piace commentare i tuoi post.
RispondiEliminaBello il termine "principio". Mi piace molto il concetto di principio, che tratteggi nelle ultime frasi: il principio come riferimento. In questo senso assume una caratteristica di staticità, di inamovibilità. E'qualcosa cui ancorarsi per orientarsi e come tale solido e imperituro. Qualcosa che stabilisce se quello che "viene dopo" è attendibile, valido.
Tuttavia ci sono esempi che mi affascinano.
Quella sopra descritta è la definizione che si incontra nella fisica (generalmente, ma non sempre). In fisica il principio è osservabile, e "sperimentale" e questo in qualche modo lo legittima e lo "congela". I
In matematica (....ho in mente la geometria) questo non accade. E allora differenti principi danno vita a differenti universi. Quello della matematica è una condizione particolarmente stimolante. I principi divengono relativi e con essi tutto quanto ne segue. Una condizione molto umana! Trovo affascinate che una disciplina generalmente ritenuta fredda e distaccata rappresenti certe volte il comportamento umano così bene!
Ciao
Walter
Grazie Walter per le tue considerazioni. In effetti l'essere umano non è statico e, nella migliore delle ipotesi, evolve, sicuramente cambia. Quanto poi a umanità e culture diverse, certo non possono che corrispondere principi e ancore propri. Credo tuttavia vi siano alcuni principi etici molto basilari comuni a molte confessioni diverse, che possono considerarsi se non congelati almeno scolpiti nella storia della civiltà.
EliminaConfesso di avere non poche difficoltà con la matematica... spero non con l'umanità e spero soprattutto di avere capito il tuo pensiero.