lunedì 1 gennaio 2018

Principio

Nel giorno del nuovo inizio per eccellenza vorrei provare a riflettere su cosa significhi inizio per me.
Ieri mi sono divertita a leggere gli auguri e le citazioni che circolavano sul web, parlo ovviamente dello spaccato statisticamente forse poco rilevante del mondo social che seguo e che non ha ovviamente pretesa di esaustività, due le citazioni che mi sono particolarmente piaciute:

“L'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.” (Cesare Pavese) twittata da Gianfranco Ravasi, e,

“Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso e rinnovarmi ogni giorno”. (Antonio Gramsci) twittata da Massimo Bray.

Inizio come vita, quindi, e fine come morte. Chiunque abbia esperienza reale e vissuta della fine sa quanto ciò sia vero. E’ anche vero però che la coppia principio-fine, come gioia-dolore o vita-morte o amore-odio, rappresenta solo una presunta opposizione dal momento che nessuno dei concetti significati può esistere prescindendo dal suo contrario.

Nessuna manifestazione della nostra vita e della nostra interiorità può esistere in modo statico; esperienze, comportamenti, sentimenti e pensieri fluiscono in un processo costante nel quale anima e corpo oscillano tra gli elementi delle coppie di opposti determinando, attraverso scelte di campo, la vera natura di colui che compie tali scelte.

Il principio, difatti, non è un fattore esterno ma un atto generativo, un processo, una scelta. Il fatto che oggi sia il primo gennaio e che ieri sera io abbia gettato una cosa vecchia o che indossi una cosa nuova non fanno di per sé principiare un bel niente, però sono utili simboli e i simboli, come le fiabe per i bambini, ci aiutano ad orientarci.

Per essere più precisi, il principio non è un atto generativo ma l’atto generativo assoluto. Con questa parola si inizia la Genesi “in principio Dio creò il cielo e la terra”, con questa parola, nel Vangelo di Giovanni, si definisce la natura di Gesù, la cui nascita abbiamo festeggiato da pochi giorni “in principio era il Verbo”. Il principio delle scritture è quindi origine e creazione.
Prologo di Giovanni (Papiro Bodmer II - Ginevra)


Ho trattenuto queste due citazioni proprio per il principio creativo che contengono, per l’elemento di scelta che presuppongono, per la dimensione etica che ci portano. Non a caso la parola principio ha, tra i suoi significati, quella legge morale kantiana, la convinzione profonda, la norma che guida e determina i comportamenti umani.
E da dove possiamo iniziare se non dai nostri princìpi?

2 commenti:

  1. Ciao Melania, lo sai che mi piace commentare i tuoi post.

    Bello il termine "principio". Mi piace molto il concetto di principio, che tratteggi nelle ultime frasi: il principio come riferimento. In questo senso assume una caratteristica di staticità, di inamovibilità. E'qualcosa cui ancorarsi per orientarsi e come tale solido e imperituro. Qualcosa che stabilisce se quello che "viene dopo" è attendibile, valido.
    Tuttavia ci sono esempi che mi affascinano.
    Quella sopra descritta è la definizione che si incontra nella fisica (generalmente, ma non sempre). In fisica il principio è osservabile, e "sperimentale" e questo in qualche modo lo legittima e lo "congela". I
    In matematica (....ho in mente la geometria) questo non accade. E allora differenti principi danno vita a differenti universi. Quello della matematica è una condizione particolarmente stimolante. I principi divengono relativi e con essi tutto quanto ne segue. Una condizione molto umana! Trovo affascinate che una disciplina generalmente ritenuta fredda e distaccata rappresenti certe volte il comportamento umano così bene!
    Ciao
    Walter

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Walter per le tue considerazioni. In effetti l'essere umano non è statico e, nella migliore delle ipotesi, evolve, sicuramente cambia. Quanto poi a umanità e culture diverse, certo non possono che corrispondere principi e ancore propri. Credo tuttavia vi siano alcuni principi etici molto basilari comuni a molte confessioni diverse, che possono considerarsi se non congelati almeno scolpiti nella storia della civiltà.
      Confesso di avere non poche difficoltà con la matematica... spero non con l'umanità e spero soprattutto di avere capito il tuo pensiero.

      Elimina

I commenti verranno autorizzati dal moderatore per evitare possibili pubblicazioni di contenuti non appropriati

Sesso